Cozze alla scozzese
Ok, diciamo che non è proprio periodo di cozze nel nostro mar Adriatico, ma queste meravigliose giornate all’alba di un autunno ricco di novità mi han fatto venire una pazzesca nostalgia del viaggio che facemmo nel 2016, un tour della Scozia a bordo di un’auto che ci ha condotti, Filo e me, in posti magnifici, immersi in acque scure e coperti da prati verdi. Che meraviglia la Scozia. Fra tutte le pietanze tipiche che ho avuto il piacere di assaggiare, due in particolare mi sono portata nel cuore, le cozze con il brodetto di vino e la famosa Soup of the day, una zuppa a base di funghi che mangiammo in una giornata davvero uggiosa. Perché si sa, l’autunno fa venire voglia di confort food! La prima ricetta della quale vi parlerò è proprio quella delle cozze. Non ho seguito nessuna ricetta in particolare, ho ricostruito il sapore ad occhi chiusi, utilizzando le mie papille. Dove la mangiammo? Sull’isola di Skye, in una locanda dove eravamo gli unici ospiti. Ma per sapere di più sul nostro viaggio potete leggere la sezione Diari di Viaggio. Non siamo viaggiatori fortunati, ci capita spesso di inciampare in disavventure e contrattempi. L’aspetto sicuro dei nostri viaggi? Il cibo ovviamente! Questa ricetta è più facile e veloce da preparare di quanto possa sembrare. La fase che occupa più impegno alla fine sarà solo la pulizia delle cozze!
Ingredienti
2kg di cozze fresche
1 cipolla
300ml di vino bianco fermo da cucina
3 spicchi di aglio
250ml di panna da cucina
Succo di limone
3 cucchiai di farina 00
Aromatiche: salvia, rosmarino, prezzemolo, timo
Preparazione
1. Pulisci bene sotto l’acqua corrente le cozze, sfila la barbetta e passa con una pagliuzza la superficie, così da eliminare le escrescenze. Io poi preferisco farle bollire a parte in una pentola con acqua, così evito sorprese dell’ultimo minuto con cozze piene di sabbia. Purtroppo è successo. Facendole bollire a parte il tempo utile a farle aprire, se c’è qualche granello non vanificherà il sugo che prepareremo nei prossimi passaggi.
2. Trita finemente la cipolla, io lo faccio con un piccolo tritatutto da cucina. Versala in una casseruola bella capiente con un filo di olio evo e lasciala sobbollire (la versione scozzese prevede il burro, ma per rimanere più light visto che ci sarà anche la panna, meglio usare l’olio).
3. Poi aggiungi i tre spicchi di aglio tagliati a metà, ricordandoti di rimuovere l’anima all’interno, aggiungi anche un cucchiaio di succo di limone e le erbe aromatiche tritate e mescola bene. Lascia che si insaporisca, poi versa il vino.
4. Quanto tutto sarà a bollore, con un mestolo da cucina preleva 3 cucchiaiate di brodo e versalo in una ciotola da parte, nella quale verserai i tre cucchiai di farina. Mescola bene con una frusta manuale in modo che non faccia grumi, poi aggiungilo nuovamente nella casseruola.
5. Versa ora la panna e mescola con la stessa frusta manuale, in modo che si amalgami bene il tutto.
6. Questo è il momento nel quale io aggiungo le cozze, una buona ventina senza guscio. Mescola bene e poi copri con il coperchio e cuoci per una ventina di minuti a fiamma media. Ricordandoti di mescolare spesso.
Questa ricetta sarebbe perfetta se aveste una cocotte in ghisa dentro la quale preparare il tutto. Le cocotte in ghisa, o almeno quelle di Le Crueset, sono infatti adatte anche al fornello induzione come il mio, garantendo una cottura regolare ed omogenea.
Servi con qualche foglia di salvia intera e due fette di pane all’acqua, che saranno ottime per assorbire il brodetto!