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Generi di Conforto

Quando compi 27 anni e devi inaugurare casa!

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Perché quest’anno?

Se cercate una spiegazione legata agli anni e al Club 27 state andando fuori strada. Non festeggio per scaramanzia. 

Da inizio anno il mio compagno ed io abitiamo l’appartamento della mia infanzia, restaurato e arredato. Un bellissimo regalo di mia nonna che non voleva partissi per qualche posto chissa dove nel mondo.

I fiori che mi ha regalato la mia amica Martina, lontane ma vicine, sempre!

I fiori che mi ha regalato la mia amica Martina, lontane ma vicine, sempre!

Non abbiamo fatto prima d'ora una vera e propria inaugurazione, perché la cucina mi venne consegnata con un largo ritardo, così a capodanno abbiamo chiesto agli ospiti di portare ciascuno qualcosa da mangiare. L’importante era stare assieme e per fortuna abbiamo recuperato sedie per tutti.

Ma torniamo a noi… La festa del mio compleanno era quindi progettata anche come inaugurazione della nostra dolce dimora.

L’aspetto più sentito in un compleanno, a parer mio, è l’aver raggiunto una tappa che sancisce, di anno in anno, le persone che restano e quelle che se ne vanno dalle nostre vite. Ed è per questo che mi piace avere ospiti i miei amici e tirare le somme!

Il tema tropicale è stato scelto perché quest’anno più che mai avevo bisogno di una vacanza, ma non potendo portare tutti con me, ho pensato che fosse carino far venire la vacanza da noi!

Ed è per questo che sono andata alla ricerca di foglie, cactus, ananas e flamingos per decorare, dal soprammobile al portacandela, alla candela stessa.

Girando per negozi con l’occhio attento cercavo tutto ciò che potesse assomigliare ad una foglia, e così ho trovato le tovaglie. Cercavo il giallo, e così ho trovato leananas candela e gonfiabili, senza dimenticare la bellissima boule con rubinetto per lo spritz!

Il piccolo pensiero che ho preparato per non fare andare via gli ospiti con la fame!

Il piccolo pensiero che ho preparato per non fare andare via gli ospiti con la fame!

Tovaglioli gialli, una rimanenza della cena di Pasqua, e tovaglioli verdi per l’aperitivo. Foglie tropicalifiori finti e fiori veri, che sono arrivati in regalo al momento giusto per profumare l’atmosfera! Un tocco di luce led con cactus e flamingo luminosi che ora sono diventati le nostre luci sul comodino!

Tende colorate trovate nell’angolo occasione di Ikea - come se fossero state messe lì apposta per me - per coprire i terribili garage in cortile che aspettano di essere restaurati. Pentolini di latta gialle, verdi, blu e rosse, che compulsivamente acquistavo in fiere e mercatini dell’usato e che in questa occasione ho utilizzato come porta candela quando è calato il sole.

Lucine a palla appese al terrazzo, e lampadario appeso al centro del cortile. Un paralume in metallo industriale recuperato dalla vecchia casa in campagna della cugina della mia nonna!

Tutti elementi che hanno arricchito di colore e gioia il mio cortile.

Come dimenticarsi però di realizzare un angolo relax dedicato a coloro che preferiscono stare comodi!? Sdraio da giardino e poltroncine. Ammorbidite come? Con cuscini tropicali! Cuscini stampati con foglie, fiori e flamingo, tantissimi!

Tutte le tavole, da quelle in plastica da giardino, alle assi di legno tenute su con cavalletti, sono state parte della scena per far si che tutti i miei ospiti potessero trovare posto a sedere. E le sedie? Quelle del mio salotto, quelle della cucina della nonna e alcune pieghevoli da casa dei miei, tutte diverse, ognuna con la propria storia.

La serata è volata. E grazie al cielo ho avuto il supporto delle mie care amiche.

Realizzata da Lisa di Red Velvet Bakery - Forlì

Realizzata da Lisa di Red Velvet Bakery - Forlì

Io ovviamente non mi sono fermata un attimo, e l’unica volta che ho pensato di farlo non è stata la scelta giusta! Avevo appena tagliato la torta, la buonissima number cake, e distribuito una fetta a tutti gli invitati, che pensai di potermi gustare la mia porzione seduta su uno sgabello - per la cronaca, è quello che tengo in lavanderia e sul quale mi siedo per caricare la lavatrice, ma che aveva perso un paio di viti dalle gambe e si stava rompendo, quindi il babbo me lo ha aggiustato. Questo sgabello a tre gambe mi ha giocato una brutta mossa. Mi è bastato sedermi un po’ più indietro che pluf, si è ribaltato e con esso la torta sul mio vestito. Inarrestabile pasticciona! Ho riso a crepapelle, godendomi la mia caduta, come una bambina.