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Generi di Conforto

Cena d’autunno

Ritengo che i colori di questa stagione siano i più nostalgici e poetici al mondo. I marroni e gli arancioni e i gialli delle foglie che si abbandonano fra le braccia dell’autunno senza rimorsi, senza indugio, mentre il sole cala, dietro i tetti delle case, tingendo d’oro anche gli arbusti più più scontroso. Perché si, l’autunno è anche un po’ insistente. Ti fa lasciare alle spalle l’estate e tutte le serate a manica corta bevendo birre fresche per incamerare sollievo; l’autunno ti fa vedere quelle belle giornate al mare come se fossero davvero lontane. E piano piano metti via un po’ di vestitini dall’armadio e magliette dai cassetti per fare spazio ai maglioni e ai vestiti a manica lunga. Quelle maniche che nel guardarle sai che ti abbracceranno per tanti mesi a venire.

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Autunno per me è hygge

Perché Hygge? Questo sostantivo viene utilizzato per descrivere un sentimento, un'atmosfera sociale, un'azione correlata al senso di comodità, sicurezza, accoglienza e familiarità e per me questo vuol dire autunno! Potermi finalmente stringere in un abbraccio di Filo, cercare i suoi piedi sotto al piumone, prepararmi tisane, cioccolate calde e torte morbide, coccole anch’esse da bere e mangiare davanti alla finestra, osservando il foliage del parchetto davanti a casa.

L’autunno per me è come una rinascita, abbandono alle spalle tutte le scelte sbagliare, i brutti pensieri e le energie negative che appesantiscono le nostre giornate. Le lascio cadere come le foglie delle chiome degli alberi, pronti a rifiorire l’anno dopo.

Autunno quest’anno ha davvero significato un passo importante, un cambiamento radicale della mia vita lavorativa e professionale, mi sono rimessa in gioco, coltivando quelle che fino a quel momento erano soltanto le mie passioni. Vivere una vita lenta ha anche i suoi vantaggi, prendersi i propri tempi e vivere a ritmo di stessi. La chiamano slow life.

Così, quando sorseggio una tisana calda sorrido pensandomi fra qualche anno, in una casa più grande in campagna, con una famiglia costruita e una cucina sempre pronta a solleticare i palati più sbarazzini. Una campagna urbana che affronterei con molta più consapevolezza rispetti al passato, perché mai avrei pensato di indossare uno stile di vita così soffice e accogliente.

Questo sentimento di nostalgia, questo abbraccio amorevole che sa darti solo una madre. È questo che cerco sempre nelle ricette autunnali che preparo.

Mise en place

Ho pensato ben poco a come realizzare la mise en place della mia tavola d’autunno. I colori erano davvero scontati: i blu, gli arancioni e i bianchi. Più difficle è stato trovare tutti i componenti! Così di tovaglioli in lino blu e rancio nemmeno l’ombra. Fortunatamente la mia nonna Anna è una sarta “non sarta” spettacolare! Ho preso il lino e lei me li ha cuciti! Ne rimaneva una parte, così mi ha fatto un runner che ho posizionato al centro della tavola.
I piatti non potevano che essere il mio servizio preferito, di uno dei brend che preferisco, Bitossi, il mio servizio con i motivi floreali azzurri. Tuttavia la tavola prevedeva sette coperti e il mio servizio era solo da sei. Alla fiera dell’usato, manco per magia, una coppia di piatti - compreso quello da dessert! - con motivi floreali blu. Non uguale, ma simile e adatto.
Bicchieri per l’acqua in vetro soffiato blu, acquistati da Maison du Monde qualche anno fa. Non volevo usare il calice da vino, così, mentre passeggiavo per le vie del centro mentre ero in anticipo ad un appuntamento di lavoro, li ho visti, lontano dalla vetrina, dei calici belli solidi in vetro, un po’ goticheggianti, ma sempre blu. Sono tornata il giorno seguente per acquistarne otto!

Posare nere opache, perché alla fine l’eleganza dei dettagli fa parte dell’autunno. Le avevo abbinate a coloro che avevano il tovagliolo arancio, mentre con il tovagliolo blu un servizio di poste in acciaio.

In principio al centro della tavola avevo previsto delle piante di erica, ma per la cena erano davvero molto ingombranti, quindi le ho lasciate a parte, realizzando una lunga distesa di piccole zucche decorative in alternanza arancio e bianche - come la lunga tovaglia di lino bianco che faceva da base a tutto questo. Candele di diverse forme, alte e basse, per dare dinamismo. Alcune bianche ed altre arancio, con fragranza al bergamotto, acquistate sul sito di H&M Home - come le posate nere - per non essere troppo invadenti.

Autunno perché…

Ricolleghiamo momenti ai sentimenti che abbiamo provato nella nostra vita, così io ricollego l’autunno alla fase di innamoramento con Filo, a quell’autunno di rientro da una fredda e lontana città nella mia casa, con la mamma pronta a passare con il minipimer la verdura bollita per fare una calda vellutata; l’autunno e i suoi colori sono stati compagni di viaggio da casa dei miei genitori a casa dei genitori di Filippo, compagni di quei pomeriggi di coccole e lavoro. L’autunno è una stagione che ho sempre vissuto con gioia, per questo la sento mia.

Credits

H&M Home - Posate in acciaio satinato nero, candele al bergamotto
Maison Du Monde - Bicchieri in vetro
Bitossi Home - Stoviglie in ceramica
Ikea - Tovaglia bianca in lino, posate in acciaio, candele bianche
Tovaglioli in lino lavato blu e arancioni e runner centrotavola arancione confezionati dalla mia nonna Anna.


Menù della cena d’autunno

Accoglienza con un prosecco Extra Dry bello fresco.

Antipasto

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Waffle salti alla farina di castagne, con condimenti misti: zucca passata in padella; crema di latte e Grana Padano; finferli o funghi galletti trifolati in padella.

Primo

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Lasagnetta bianca con funghi champignon trifolati con dado vegetale home made e prezzemolo.

Secondo

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Pumpkin Pie rivisitata e verdure al forno.

Dessert

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Torta alla crema di marroni e fiori eduli